COME PELLEGRINE E MISSIONARIE

ECCO LA NOSTRA ESPERIENZA FORMATIVA

Dal cuore della storia cristiana al cuore interculturale del nostro Istituto e della Chiesa intera: è stato un vero e proprio cammino in profondità, quello di noi juniores e novizie riunite per un tempo di formazione insieme alle nostre responsabili. Come pellegrine e missionarie nell’anno del Giubileo, ma verrebbe da dire anche come speleologhe che esplorano le profondità della terra… la terra misteriosa dell’anima, quella condivisa della fraternità, la terra dei santi e dei martiri, e infine quella interculturale che attraversa i continenti ma soprattutto i cuori.

In questo viaggio giubilare siamo state accompagnate da valide guide: lo psicoterapeuta e formatore Tonino Solarino, le sorelle della casa generalizia e comunità internazionale di Roma che ci hanno accolto, le nostre formatrici suor Nicoleta e suor Vittoria e infine le guide turistiche che ci hanno portato a conoscere meglio la tomba di San Pietro e la storia degli altri martiri cristiani. È stata una grande gioia poter condividere questo tempo intenso tra di noi, compagne di cammino, e con le altre sorelle della comunità.

La formazione umana sulla famiglia e sulle relazioni si è intrecciata con la vita fraterna, i lavori di gruppo e le condivisioni. A tutto questo si sono aggiunti il servizio per i senzatetto nella zona della Stazione Termini, la scoperta del lavoro d’archivio sui documenti originali di Madre Serafina affidato a suor Marcella e le visite guidate a San Pietro e alle catacombe di San Callisto. Abbiamo attraversato la Porta Santa a San Pietro con il cuore colmo di tanta grazia…

Finito qui? Niente affatto! Al termine di questo percorso intenso e profondo, Madre Chiara, il suo Consiglio e tutte le sorelle della comunità internazionale ci hanno accompagnato a fare… il giro del mondo per le nostre Province! È stata un’intera giornata dedicata all’interculturalità: attraverso i loro racconti, corredati da foto e video, abbiamo conosciuto meglio i volti delle nostre sorelle fisicamente più lontane.

Come pellegrine di speranza e missionarie abbiamo sentito battere i nostri cuori all’unisono. Anche questo è il Giubileo: essere una sola cosa dentro al grande cuore di Dio.